Il Brand di un’Organizzazione Sociale: perché occuparsene?

Il Brand di un’Organizzazione Sociale: perché occuparsene?

Jeff Bezos afferma che «Un brand è ciò che la gente dice di te quando lasci la stanza». Il signor Amazon definisce bene e con poche parole cosa sia l’essenza del Brand.

Il Brand di un'Organizzazione Sociale

Quanto possiamo declinare questo concetto per un’organizzazione che si occupa di “sociale”? E sopratutto “interessa ad un’organizzazione sociale occuparsi del proprio Brand?".

 Il brand è un universo intero che comprende la percezione e il rapporto che un'azienda intraprende con i propri interlocutori, utenti, collaboratori, clienti o potenziali tali.

La sua costruzione nasce indipendentemente da una, eventuale, strategia di promozione dei servizi o di marketing. Un Brand nasce e cresce spontaneo, poi diventa un’erba infestante o un’orchidea.

Decidere quanto e quando serva coltivare un Brand riconoscibile e di valore, lo lasciamo alle decisioni dei Board o dei CdA.

Ma come si coltiva il Brand di un’Organizzazione Sociale?

Un brand, per essere efficace, deve suscitare un'emozione, un sentimento che riporti alla mente la convinzione che solo quel brand è in grado di rispondere a un nostro bisogno specifico.

Il brand identifica l’azienda e dovremmo fare in modo che la sua identità sia perfettamente coerente con la sua essenza, e che per questo saprà mantenere la sua promessa.  Perché di promesse e benefici stiamo parlando nel fare branding. 

Sul tema, la prima sfida dell’imprenditoria sociale, è trovare la risposta a questa domanda: perché qualcuno dovrebbe fidarsi della mia promessa di servizi ed affidarsi da me? a noi?

Coerenza e trasparenza

Che ragioni stiamo fornendo per richiedere fiducia? Come ci presentiamo? Come siamo percepiti? Offriamo servizi per quanto veicola in nostro Brand?

Intorno a noi c'è sempre qualcosa che è stata venduta da qualcuno. Quindi comprata. Tutte scelte operate attraverso la percezione di un Brand.

Il mondo sociale può anche non occuparsi del proprio brand. Pensando che sia secondario rispetto alle proprie attività sociali.

Ma fa un buon servizio: ne a se stesso, ne al proprio futuro, ne tantomeno ai propri utenti/clienti, perché non si preoccupa della indispensabile chiarezza tra quello che fa e come si presenta


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