Teleassistenza da remoto. Come applicare i sistemi della telemedicina al “sociale”.

Teleassistenza da remoto. Come applicare i sistemi della telemedicina al “sociale”.

Pubblicato su Open innovation della Regione Lombardia un contributo da titolo: Teleassistenza da remoto. Come applicare i sistemi della telemedicina al “sociale”.

Ecco l'articolo:

La teleassistenza da remoto sviluppa sistemi di assistenza mutuati dalla telemedicina. Riguarda l'uso di tecnologie elettroniche di informazione e telecomunicazione per fornire servizi di assistenza sociale a distanza.

Ciò può includere videoconferenze, telefonate e messaggistica sicura. La Teleassistenza da remoto può essere utilizzata per una varietà di scopi, tra cui:

  • Assistenza primaria: l’utilizzo del web e dalle rare, può essere utilizzata per controlli di routine, supporti a distanza e assistenza nella gestione della vita quotidiana.
  • Gestione di supporti assistenziali specifici: la Teleassistenza può essere utilizzata per monitorare e gestire condizioni croniche, come disagio sociale, ansia, isolamento, attraverso supporto e monitoraggio costante.
  • Assistenza per la salute mentale: la Teleassistenza può essere utilizzata per fornire assistenza per la salute mentale, come terapia e consulenza.
  • Cure specialistiche come il supporto psicologico e il controllo della cura della casa. Incontri cadenzati e modulati nel tempo di sostegno e assistenza da remoto.

Assistenza da remoto: nuova frontiera dei servizi sociali

La teleassistenza, sostanzialmente, consente di fornire assistenza remota a persone che hanno bisogno di supporto sociale, ma che stanno sviluppando autonomie, non possono o preferiscono evitare incontri di persona.

Questo tipo di assistenza viene fornita tramite la tecnologia delle comunicazioni, come telefoni, computer o dispositivi mobili.

La teleassistenza può essere utilizzata in vari contesti, tra cui il supporto alle persone fragili, l'assistenza agli anziani, l'assistenza domiciliare, l'istruzione a distanza e l'assistenza tecnica. Ad esempio, nel supporto domiciliare, la teleassistenza consente agli operatori di consultare le persone a distanza, monitorare le loro attività e fornire raccomandazioni e supporti senza la necessità di presenza presso l’abitazione della persona assistita.

Nel campo dell'assistenza abitativa alle persone fragili o agli anziani, la teleassistenza può includere l'installazione di sensori intelligenti nelle abitazioni per monitorare sicurezza e benessere. In caso di emergenze o segnalazioni di problemi, integrandosi con le usuali azioni di assistenza domiciliare, gli operatori della teleassistenza possono intervenire immediatamente per fornire supporto.

Nelle possibilità di supporto a distanza, fornire assistenza da remoto consente di attivare “lezioni” dedicate alla gestione della casa, a reiterare informazioni e sviluppare risorse educative e tutoraggio virtuale. Gli operatori possono fornire assistenza e monitorare il progresso o le difficoltà attraverso strumenti di comunicazione come video, call e chat.

La componente tecnica della teleassistenza comprende aspetti di “smart home”, di IoT (internet delle cose) e di tutto il settore IT con i servizi e prodotti per connettere, comunicare, elaborare e condividere informazioni e dati. Inoltre i tecnici del settore possono risolvere i problemi degli assistiti attraverso la connessione remota al loro computer o dispositivo.

In generale, lo sviluppo della teleassistenza offre un modo conveniente ed efficiente per fornire supporto e servizi a distanza, riducendo la necessità di spostamenti e facilitando l'accesso alle risorse necessarie. Tuttavia è importante che venga sempre fornita in parallelo alla possibilità di presenza fisica di operatori e professionisti del settore, in pacchetti coordinati e integrati.  

Il “possibile” Presente e il Futuro

  • Videoconferenza: questo è il tipo più comune di servizio. Assistiti e operatori utilizzano software di videoconferenza per comunicare tra loro in tempo reale.
  • Telefonate: le telefonate possono essere utilizzate per consultazioni di base, come appuntamenti di verifica o di programmazione.
  • Messaggistica sicura: la messaggistica sicura può essere utilizzata per inviare e ricevere informazioni sule necessità e sullo stato di salute della persona.
  • Monitoraggio remoto: il monitoraggio remoto utilizza dispositivi, come sensori, termostati o telecamere, per tenere traccia dei dati riguardanti l’utilizzo e la conduzione dell’abitazione. I valori sono trasmessi agli operatori per la verifica delle azioni messe in atto e per il controllo a distanza.
  • Valutazione dei progetti di autonomia abitativa: i dati raccolti e gli andamenti degli stessi, sono funzionali al monitoraggio e all’accertamento della validità dei progetti individuali programmati, in quanto forniscono dati “numerici” relativi al miglioramento delle competenze nella gestione e nello sviluppo delle autonomie abitative.
https://www.openinnovation.regione.lombardia.it/it/news/news/7320/teleassistenza-da-remoto-come-appl...


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