Il 78% delle disabilità si presentano in forma non visibile.

Ogni tanto dovremmo ricordare che il 78% delle disabilità si presentano in forma non visibile.

Eppure il "sentire comune" e, molto spesso le attenzioni, sono giustamente, ma molto concentrate solo sulle disabilità fisiche che sono quelle più visibili.

Definire la disabilità come uno scostamento rispetto alle abilità previste dalla norma, significa chiarire innanzitutto cosa si intende per “normale”.
Le disabilità possono inoltre interessare piani differenti (fisico, intellettivo, psichico o sensoriale) e mostrare livelli di gravità diversi o, ancora, essere di tipo permanete o transitorio, connotarsi per un andamento progressivo o regressivo.

Le varianti che possono essere considerate sono molteplici, quindi è fondamentale chiarire quali sono i criteri alla base delle definizioni utilizzate.

Se ci si concentra molto sul 22 % dei motivi della disabilità, non stiamo considerando correttamente la disabilità come una condizione che fa parte del nostro mondo e non come qualcosa che riguarda un mondo a parte.