Claude Shannon e la teoria della comunicazione
Alla base di tutti i modelli della
comunicazione ci sono due differenti
impianti: quello di Shannon e Weaver e il metodo Roman Jakobson.
Entrambi partono da una domanda: ma cosa voglio comunicare?
Partiamo dei significati c he si sono susseguiti nel corso dei secoli:
Claude Elwood Shannon, ingegnere americano, morto nel 2001 matematico e inventore, ha lavorato per migliorare l'efficienza della trasmissione di segnali attraverso gli strumenti "tecnici" di trasmissione.
Shannon si chiede quali aspetti distinguere all'interno di un processo comunicativo. Una distinzione fra la sfera 'tecnica' della comunicazione e quella relativa ai suoi contenuti semantici può portare a una migliore comprensione delle caratteristiche del processo.
Shannon, ed oggi di più, sapeva che contenuto di informazione (quantità) è indipendente dal contenuto del messaggio (qualità). Il numero di unità elementari (bit) necessarie per codificare un messaggio ( testi, suoni, immagini) è irrilevante visto che tutto può essere ridotto in appropriate sequenze di 1 e di 0.
Quindi il vero problema della comunicazione consiste nel riprodurre in un punto, esattamente o approssimativamente, un messaggio selezionato da un emittente.
“L’aspetto significativo è che per trasmette una informazione devo codificarla in modo tale che sia comprensibile al mio interlocutore.
Operazione apparentemente banale, che si complica se devo trasmettere un'idea,
Ecco perché lo schema di Shannon Weaver può essere applicato alla comunicazione linguistica
Il messaggio viene codificato in modo da poter ottenere un segnale da inviare al ricevente attraverso un trasmettitore.
Una volta ricevuto, il segnale sarà decodificato e riconvertito nel messaggio originale.
Come coniugare una Teoria sui disturbi della comunicazione con il web e la comunicazione sociale? Da una idea trasmessa ed una idea ricevuta.
Tanto ha chiaro cosa vuole comunicare chi invia, e codifica correttamente il concetto, tanto sarà facile decodificarlo e capibile il messaggio che arriva.
Shannon pubblicò nel 1949, assieme ad un altro ingegnare americano, Weaver, la teoria matematica della comunicazione sul Bell System Technical Journal. Un testo formidabile per essere una relazione tecnica, e che ora è alla base della teoria dell'informazione .
Questo campo ha reso possibili tutte le moderne comunicazioni elettroniche, sebbene quando cominciò a lavorare sul tema, l'obiettivo di Shannon era quello di eliminare i disturbi dai collegamenti telefonici.
Entrambi partono da una domanda: ma cosa voglio comunicare?
Partiamo dei significati c he si sono susseguiti nel corso dei secoli:
- Comunicazione come contatto o trasferimento materiale (M.E.)
- Comunicazione come vicinanza: muri comunicanti, vasi comunicanti
- Comunicazione e Trasporto (era moderna) • Vie di comunicazione – Trasferimento di informazione
- Comunicazioni telefoniche
Claude Elwood Shannon, ingegnere americano, morto nel 2001 matematico e inventore, ha lavorato per migliorare l'efficienza della trasmissione di segnali attraverso gli strumenti "tecnici" di trasmissione.
Shannon si chiede quali aspetti distinguere all'interno di un processo comunicativo. Una distinzione fra la sfera 'tecnica' della comunicazione e quella relativa ai suoi contenuti semantici può portare a una migliore comprensione delle caratteristiche del processo.
Shannon, ed oggi di più, sapeva che contenuto di informazione (quantità) è indipendente dal contenuto del messaggio (qualità). Il numero di unità elementari (bit) necessarie per codificare un messaggio ( testi, suoni, immagini) è irrilevante visto che tutto può essere ridotto in appropriate sequenze di 1 e di 0.
Quindi il vero problema della comunicazione consiste nel riprodurre in un punto, esattamente o approssimativamente, un messaggio selezionato da un emittente.
“L’aspetto significativo è che per trasmette una informazione devo codificarla in modo tale che sia comprensibile al mio interlocutore.
Operazione apparentemente banale, che si complica se devo trasmettere un'idea,
Ecco perché lo schema di Shannon Weaver può essere applicato alla comunicazione linguistica
Il messaggio viene codificato in modo da poter ottenere un segnale da inviare al ricevente attraverso un trasmettitore.
Una volta ricevuto, il segnale sarà decodificato e riconvertito nel messaggio originale.
Come coniugare una Teoria sui disturbi della comunicazione con il web e la comunicazione sociale? Da una idea trasmessa ed una idea ricevuta.
Tanto ha chiaro cosa vuole comunicare chi invia, e codifica correttamente il concetto, tanto sarà facile decodificarlo e capibile il messaggio che arriva.
Shannon pubblicò nel 1949, assieme ad un altro ingegnare americano, Weaver, la teoria matematica della comunicazione sul Bell System Technical Journal. Un testo formidabile per essere una relazione tecnica, e che ora è alla base della teoria dell'informazione .
Questo campo ha reso possibili tutte le moderne comunicazioni elettroniche, sebbene quando cominciò a lavorare sul tema, l'obiettivo di Shannon era quello di eliminare i disturbi dai collegamenti telefonici.